Maria SS. Dell’Udienza

L’articolata e suggestiva festa della Madonna dell’Udienza di Sambuca costituisce un segno di devozione fortemente identitario in questa città dell’entroterra sud-occidentale di Sicilia, le cui storie e le cui vicende hanno trame complesse e fortemente radicate nella tradizione e nel passato di una terra antica, antica come il territorio in cui essa sorge.
L’araba Zabut, fondata nel IX secolo d. C., alle pendici alle pendici del Monte Genuardo, è insieme “luogo remoto”, come pensava nella sua ricostruzione etimologica del nome Leonardo Sciascia, ma anche luogo che racchiude in sé la Storia della Sicilia, delle sue alterne vicende, ma anche delle sue caratteristiche più caratteristiche, con tradizioni legate al territorio che scaturiscono in pratiche che si perpetuano nel tempo. Un luogo come Sambuca permette quindi di suggerire itinerari suggestivi e eterogenei, poiché racchiusa in un paesaggio da Sicilia letteraria, quello dell’immaginario legato all’isola, fatto di asprezze e meraviglie.
Negli itinerari proposti si cercherà di mettere in relazione il legame del territorio e della sua storia all’essenza stessa della festa religiosa, poiché Sambuca appare l’erede storica dell’importante sito di Monte Adranone, ma anche la depositaria nelle sue viscere più profonde della storia anche più tragica, come le epidemie, di cui la festa stessa è segno tangibile e perenne, e di cui parti storiche della città divennero protagoniste, come il suo antico castello che divenne un lazzaretto.
L’itinerario archeologico verterà quindi sull’importante sito siculo-greco-punico di Monte Adranone, articolandosi attraverso tre temi principali che approfondiranno una serie di elementi peculiare della cultura di questo antico sito, antichissimo antenato dell’attuale città. L’itinerario culturale cercherà, infine, di proporre alcuni aspetti inediti della cittadina stessa, rileggendo le testimonianze patrimoniali con nuove chiavi di lettura.